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Calcio Estero
Owen esagera: “Io simile a Mbappé. Vi dico quanto costerei oggi"
di Mario Lorenzo Passiatore
Pubblicato il 01/11/2022
L’ex stella del Liverpool ha rilasciato un’intervista ad AceOdds rapportandosi al calciatore del PSG e ha rivisitato una parte della sua carriera: “Ero un giocatore simile, che stava esplodendo, ho vinto il Pallone d'Oro, sono stato due volte capocannoniere della Premier League e…”
Tempo di valutazioni, prezzi e cartellini. Non è mai facile attribuire un valore economico a un calciatore, o almeno non è semplice mettere d’accordo tutti. Chi vende fa il prezzo, chi compra prova a mediare. Ma qui il gioco è ancora più difficile: abbinare due calciatori di periodi diversi con carriere, momenti e vittorie differenti. A parlare con AceOdds è stato Michael Owen, l’ex stella del calcio inglese, nato e cresciuto con la maglia del Liverpool e, proprio ad Anfield si è consacrato conquistando il pallone d’Oro nel 2001. Gli è stato chiesto il prezzo di Kylian Mbappé se un giorno dovesse andare via e poi ha ammesso di rivedersi tanto nell’asso francese, dal punto di vista delle caratteristiche tecniche.
"Quanto vale Mbappè oggi? Non ne ho davvero idea. Se dovesse lasciare il PSG, magari lo farebbe per 150 o 200 milioni, no? Quindi, se Mbappé vale quella cifra, non lo so. Ma sì, io ero un giocatore simile, che stava esplodendo, ho vinto il Pallone d'Oro, sono stato due volte capocannoniere della Premier League e sono andato ai mondiali quando avevo 18 anni".
Sette stagioni a Liverpool e poi la nuova avventura in Spagna con il Real Madrid. Un’esperienza non troppo fortunata che è durata una sola stagione. Quindi il ritorno in Premier con le maglie di Newscastle, Manchester United e Stoke City, una serie di esperienze costellate da infortuni abbastanza importanti che ne hanno limitato la seconda parte della sua carriera. Dopo una forte ascesa nel calcio dei grandi, una brusca frenata. Così ha voluto chiudere con una battuta, a proposito della sua ipotetica valutazione.
"Quello che si può certamente dire è che se il mio valore fosse stato di 150 milioni e qualcuno li avesse pagati, non avrebbe fatto un affare, perché la mia carriera è andata peggiorando nel corso degli anni".
di Mario Lorenzo Passiatore
